Ex centro nevralgico 5 Stelle, Imola torna a ospitare un evento con importanti rappresentanti del Movimento. Proprio in Autodromo, che i grillini scelsero per parlare al loro pubblico con Italia a 5 Stelle. E dove l’ex e compianto Guru Gianroberto Casaleggio salutò per l’ultima volta i suoi seguaci. Ora, mentre a Dozza il partito di Conte correrà – tra la sorpresa di tutti – in una misteriosa quanto ampia coalizione col PD, a Imola si gettano le basi per una vera ripartenza. E i temi migliori per affrontarla non possono essere senz’altro quelli relativi a Salute e ambiente che a Imola sono particolarmente da attenzionare. Oggi dibattuti, assieme a molte associazioni ambientaliste locali tra cui Legambiente e Vediamoci Chiaro.
Tra i “vip”, nella convention in sala briefing, l’onorevole Sergio Costa, ex Ministro dell’ambiente, Sabrina Pignedoli, europarlamentare e Silvia Piccinini, consigliera regionale.
I temi cardine della conferenza stampa: consumo di suolo, ambiente (discarica e gestione rifiuti), sanità e salute: “Nel comune di Imola una ricaduta green è necessaria, pensiamo ai pannelli fotovoltaici. Il tema della discarica Tre Monti è relativo a quanto l’impianto sia tenuto bene. Ad esempio” – ricostruisce l’ex Ministro dell’Ambiente – “fare in modo che non ci siano rischi di percolato, che non vi siano rischi da esalazioni non corrette e che l’area del buffer sia monitorata oltre che monitoraggi h24 con centraline dell’Arpae. E che tutti questi dati siano trasparenti e tracciabili. E ovviamente a disposizione dei cittadini. Definire la riapertura di questa discarica mi sembra eccessivo” – ammette Costa – “anche perchè c’è una carenza di fiducia da parte dei cittadini particolarmente evidente: che garanzie ci sono perchè non si gestisca male, come si è gestito fino ad ora, questa discarica? Intanto risolviamo il problema della bonifica.”