Imola. Ormai da anni è chiuso ma fino ai primi anni duemila era ancora possibile usufruire di questi vetusti servizi igienici. Quella baracchina non è altro che uno dei pochi, se non l’unico vespasiano rimasto a Imola. Anch’esso è stato blindato con dei pannelli di legno poiché indecoroso e insalubre.
In questo punto del Parco Tozzoni, in corrispondenza dell’ingresso di Via Suore, dei nuovi servizi igienici potrebbero essere una manna dal cielo per i sempre più numerosi fruitori dell’area verde.
Un tempo la città era dotata di questi servizi un po’ dappertutto : si passava da Piazza Medaglie d’Oro – la foto è una rarità di Imola Anni 60 – col vespasiano in Via Galeati – per andare da Porta Montanara (ubicato tra la porta e il pub). Ve ne era un altro anche in Piazza Matteotti e in Viale Zappi. Negli anni ottanta, per rinnovare questi servizi già all’epoca obsoleti, vennero installate delle toilette autopulenti: non ebbero un gran successo. E’ sopravvissuta soltanto quella di Via Aspromonte ed è a pagamento.
Proprio dal Borghetto, dove fino a vent’anni fa c’era il vespasiano, sono presenti i servizi igienici che però sono aperti soltanto in determinate fasce orarie. Stessa cosa per quelli del mercato ortofrutticolo. Dal momento che i vecchi bagni pubblici di Galleria Risorgimento verranno rimpiazzati con la nuova centrale termica del palazzo comunale, occorrerebbe individuare una nuova area per dei nuovi bagni pubblici, magari forniti anche di docce, come avviene in luoghi come Faenza o Russi.
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