AUMENTO DEL COSTO DELL’ENERGIA, INTERVISTA AD EMNERIO AGNELLI, PRESIDENTE DELL’ASBIT IMOLESE: LA BOCCIOFILA È IL CENTRO SOCIALE PIU GRANDE DELLA CITTÀ. ECCO LE MISURE PREVISTE PER LA STAGIONE IN ARRIVO


Salve Emnerio, visto il rincaro delle bollette, come pensate di affrontare la copertura dei campi da tennis?
“Quest’anno siamo costretti probabilmente a coprire soltanto due campi su cinque, uno da tennis e quello da tennis-calcetto. Monteremo i palloni a fine ottobre. Purtroppo le spese sono talmente alte che non riusciamo più a permetterci lo standard degli altri anni, ma cerchiamo di accontentare il più possibile i clienti e gli sportivi anche se la situazione è questa. Abbiamo delle bollette che tagliano le gambe.”
A quanto ammonta l’ultima bolletta?
La bolletta di agosto aveva un importo di 14.000 euro. Nel trimestre novembre-dicembre-gennaio ci aspettiamo una bolletta che supererà i 100.000 euro.
Dobbiamo adottare misure drastiche anche noi, forse caleranno le persone dato che questa emergenza la sentono anche le famiglie. Dovremmo anche aumentare qualcosina, come il costo orario del tennis.

Come struttura comunale avete evidenziato queste problematiche al Comune?
Vorremmo chiedere un aiuto al Comune, se potessero venirci incontro, almeno per la ginnastica d’inverno. Un contributo sarebbe una manna dal cielo. Soltanto l’anno scorso nel trimestre più freddo abbiamo pagato 96.000 euro di bollette; chissà quest’anno quanto pagheremo. Però staremo molto attenti, ma le bollette sono triplicate ancora.”
Come organizzerete le altre strutture che compongono il Centro Sociale?
“Posso dire che non vogliamo certo ridurci a chiudere tutti gli impianti; col tennis pensiamo di aumentare il numero di bimbi ad ogni campo, per accontentare tutti; ma non possiamo metterne troppi. Se prima un maestro lavorava con quattro bimbi adesso ce ne saranno cinque. Però ci tengo a dire che il costo dei corsi è rimasto praticamente invariato, anche perché abbiamo tanti ragazzi.”
Per quanto riguarda la struttura che ospita il bocciodromo, come pensate di organizzarvi?
“Ho detto ai giocatori di mettersi una maglia in più per l’inverno. È ovvio che il bocciodromo è quello più a rischio; è una struttura molto grande e i giocatori calano sempre. “
Qual è il programma delle altre attività per l’inverno?
“Dal 1 ottobre tutti i sabati siamo ripartiti con la tradizionale tombola. Anche qui avevamo un sacco di volontari ma adesso calano sempre anche loro: non se ne trovano più e siamo costretti ad appigliarci alle squadre sportive per avere una mano.”