Le rondini

Che pure da un grumo di fango e di stecchi

può spiccare un volo di rondini

e se anche un giorno vedessimo un nero rosario

sopra i fili di rame in attesa dell’invisibile cenno

le lasceremo volare lontano

aspettandole attraversati dal tempo

con il naso all’insù

e il saluto ampio della mano

le aspetteremo

perché ad ogni partenza corrisponde un ritorno

perché da un grumo di fango e di stecchi

da un respiro di piume sotto le cimase

se sempre saprà levarsi in volo una nuova speranza.

(Davide Giovannini)