Villanova di Bagnacavallo.
Una vicenda che assume i contorni del grottesco quella in cui sono incappati Roberto Barbieri e la sua famiglia. Marito e moglie che nel 2019 scelgono di venire a vivere a Villanova, in una casa indipendente con giardino, in cerca di pace e tranquillità e di maggiore spazio per i loro cani. Però, pochi mesi dopo il loro arrivo, sono iniziati i problemi. Col covid, la ristrutturazione della vecchia casa di un vicino, estremamente adiacente alla loro, si è bruscamente interrotta e da lì, anno 2020, i lavori non sono piu ripresi. Del proprietario nessuna traccia. In quell’abitazione intanto inizia ad emergere una situazione di caos ovunque, tutto abbandonato alla rinfusa, attrezzi e rifiuti edili e tutt’attorno, erbe selvatiche mai tagliate.
E’ in questo contesto che poco dopo , attorno alla proprietà, iniziano a proliferare enormi ratti, attratti da tutto quello che era stato lasciato nella casa abbandonata, la quale è ancora sprovvista di infissi o qualsiasi barriera che possa proteggere le altre proprietà.
E’ da questo momento che per la famiglia Barbieri inizia l’incubo:
“Un ragazzo mandato dal comune l’anno scorso ha messo delle esche e la situazione era un po ‘ migliorata, anche noi successivamente le abbiamo messe e la cosa è contata. Però si possono mettere soltanto fuori perchè quella casa è naturalmente proprietà privata “
Ma dopo aver affrontato la prima “ondata” di topi il problema si è ripresentato in maniera ancor piu imponente: “adesso la cosa sta degenerando , coi ratti enormi che passeggiano sul nostro tetto.“- fa sapere Roberto Barbieri, che ora si è rivolto alle istituzioni del nostro territorio- “La settimana scorso ho compilato l’esposto in Comune, ci hanno detto che hanno provveduto loro a mandarlo ai diretti interessati, come la Polizia Municipale o l’igiene pubblica”.
Ma i due coniugi Barbieri, nonostante il passare dei giorni, non hanno avuto piu notizie dagli organi coinvolti nella segnalazione– “Nessuno dell’igiene pubblica è venuto a fare sopralluogo, poi stamattina ho chiamato e hanno detto che non hanno ricevuto nulla dal comune, ci hanno detto che l’unica cosa che potevano fare è mandare il ragazzo per mettere le esche”.
Ma che fine avrà fatto quest’esposto? “Io ho chiamato il comune che mi ha detto che l’esposto è finito alla polizia municipale” spiega Barbieri – ” però la polizia municipale non si è fatta ancora ne sentire ne vedere.”
La situazione, a casa Barbieri, ha raggiunto livelli insopportabili, poichè i ratti saltano sul tetto della loro casa e provano a infilarsi dentro : ogni giorno se ne vedono in numero sempre maggiore “partire” dalla casa in ristrutturazione :“fuori da quell’abitazione, il cui proprietario pare non si riesca, o non si voglia rintracciare, c’è un disastro, con un’erba incolta da far paura, ci sono anche dei serpenti, andrebbe fatta una disinfestazione ma nessuno fa nulla”.
I Barbieri, ormai stanchi e preoccupati della situazione igienico sanitaria dell’abitato, pensano a soluzioni drastiche :“In giardino non possiamo piu lasciare nulla, devo sorvegliare i miei cani per poi togliere le crocchette che lasciano per evitare che arrivino i ratti. Non possiamo neanche piu lasciare un attimo l’immondizia fuori. Abbiamo già contattato il proprietario di casa dato che siamo in affitto, e vogliamo andarcene, anche se qui stavamo bene prima di questa deriva. Ormai è diventato un incubo.”
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