Lo avevamo conosciuto nel 2013, durante alcune interviste in occasione delle elezioni amministrative che si sarebbero svolte da lì a poco. Il Movimento 5 Stelle era in ascesa e infatti, di lì a poco avrebbe raccolto un consenso impressionante. Era la primavera del 2013, giornate di maggio già molto calde, ci avevano portato a scandagliare tutti i principali luoghi di aggregazione della città. Ne saltò fuori un bell’esperimento sociale. Incontrammo il Prof Valter Baladelli, mentre annaffiava la sua verdura, presso gli orti comunali di Campanella. Ne uscì una bella chiacchierata, che toccò anche il tema ITIS Alberghetti, di cui lui era un conosciuto professore e io un agitato ex alunno. Negli anni successivi, lo incontrai diverse volte, spesso in bicicletta, in giro per Imola, sempre coi suoi inconfondibili basettoni in stile anni sessanta. Mi tornava subito in mente quella bella chiacchierata sulla politica e sulla scuola, che mi fece immediatamente comprendere quanto siano ormai pochi questi professori buoni, ma non buonisti, che riescono a farsi rispettare instaurando con i ragazzi un rapporto che va al di là dell’ora di lezione.
È stato bello ritrovare il Prof.Baladelli sulle pagine di “INUTILE TENTARE IMPRIGIONARE SOGNI” il libro di Cristiano Cavina sull’Itis e su quel sup Professore, oggi ricordato dallo stesso scrittore, che tra l’altro, lo descrive alla sua maniera, riuscendo a far comprendere al lettore, in poche batture, che tipo autentico era il “Bala”.

Valter Baladelli, ingegnere, classe 1945, é venuto a mancare venerdí 11 febbraio. Lascia una moglie e una figlia ed i supi funerali saranno celebrati domani, lunedí 14 febbraio, partendo dalla camera mortuaria dell’ospedale vecchio di Imola e proseguendo poi per il crematorio di Faenza. Le piú sentite condoglianze alla famiglia da parte de laltraimola.it