Non si placano ancora le dichiarazioni a margine dell’evento sulla cima del Castellaccio non autorizzato dal Comune. Antonio Ussia (Imola Corre) delegato dal Sindaco agli eventi e alle attività rivolte ai giovani, si è rivolto proprio alle nuove generazioni:“Il fatto è grave e irresponsabile. Oltre che per il rischio di contagi può danneggiare la stessa città, dato che gli operatori delle atttività sociali stanno facendo grandi sforzi per la ripartenza e per dare vitalità a Imola in modo corretto e sicuro. Lo da giovane ai giovani: capisco il desiderio di divertirvi, ma bisogna farlo in sicurezza, con il rispetto delle persone e di ciò che ci sta intorno. Le occasioni no mancano, come i locali in centro e le iniziative organizzate dal Comune.

Carapia (LEGA) è intervenuto non senza l’utilizzo del sarcasmo :“Serviva il green pass per accedere alla festa, e perchè l’area non era transennata come ad Imola in Musica?” Il consigliere comunale leghista ha poi spiegato che “Dopo Viterbo (durato piu giorni) anche Imola può vantare un party illegale. Ma il Sindaco con delega alla sicurezza cosa dice? Erano tutti vaccinati e tamponati gli intervenuti? Ed avevano prenotato il posto con largo anticipo? Questo è l’ennesimo esempio del doppiopesismo imolese, a dimostrazione dell’inadeguatezza del nostro sindaco con delega alla sicurezza. Non basta farsi foto assieme alle forze dell’ordine per esercitare al meglio il proprio ruolo. Bocciato.”