Per quale motivo non si è più saputo niente delle indagini avviate ad identificare i responsabili dei danneggiamenti in Piazzale Leonardo Da Vinci? Se lo chiedono i due consiglieri leghisti Simone Carapia e Serena Bugani, che hanno inviato un testo dove si cerca di chiarire quello che sta diventando rapidamente un “maccherone” . Infatti, dopo le parole di indignazione di Anpi per l’accaduto, anche il Sindaco Panieri aveva riferito in Consiglio Comunale sui fatti che avevano seguito i festeggiamenti. Specialmente, i danneggiamenti che avevano coinvolto il chiosco di Piadine di fronte al Monumento sembrano quelli più gravi.

Carapia e Bugani hanno raccolto in queste ultime ore la “vox populi” che ormai, da quella notte, circola praticamente dappertutto. Nei bar non si parla d’altro, anche qualche assessore si è lasciato scappare come si sappia bene chi sia ritratto in quei video ma che non si possa fare molto. Ovvero, nei video dei danneggiamenti compare anche il figlio di una nota personalità del mondo cooperativo cittadino. Un volto noto, molto noto. E che forse quindi, si tenti in tutti modi di far decantare la cosa per non mettere in imbarazzo l’azienda dove questa persona ricopre un importante, importantissimo, ruolo. Inoltre, uno dei ragazzi tra quelli saliti sul tetto del chiosco di piadine, si sarebbe addirittura vantato sui social di essere andato a saccheggiare il grattacielo dai suoi estintori. Insomma, tutto pubblico, su instagram.

 

“Nelle registrazioni è forse apparso qualcuno che sarebbe stato meglio che non ci fosse?”

Carapia e Bugani si chiedono se siano state soltanto “parole di circostanza” quelle espresse dal Comune dopo l’accaduto, dato che al momento non ci sono state identificazioni. I video però sono circolati sui social.  “Nelle registrazioni è forse apparso qualcuno che sarebbe stato meglio che non ci fosse?” si chiedono i due consiglieri del Carroccio: “Qual’è l’ordine, quello di tacere?Per quale motivo dalle registrazioni non è stato ancora identificato nessuno? Questi atti vandalici hanno suscitato giustamente, una grande indignazione e un gran clamore, tanto che il Sindaco Panieri  si è anche espresso in difesa del Presidente dell’Anpi? Allora perchè, ad oggi, ancora non sappiamo nulla? È per caso stato tutto messo nel cassetto?