Dubbi leciti di una cittadina,  attraverso la lente non ideologica del civismo . Lettere (di Marinella Vella)

“In gergo si dice ” mettere avanti le mani”. Sorge il dubbio che potrebbe essere questa la motivazione sottesa alla delibera della giunta imolese sulla costituzione come parte civile del Comune di Imola e del Sindaco nella vicenda ammanchi di Area Blu. Il sindaco ha assunto fin dall’inizio del suo mandato la delega alle società Partecipate e questo non  implica di per sé una responsabilità politica? In più il Comune avrebbe dovuto controllare il Bilancio della società in house di cui è tra l’altro socio maggioritario. E i  revisori dei Conti che controlli hanno operato nel frattempo?  Da parte di Area Blu non si comprende infine come l’ex presidente Nanni, responsabile di aver consentito l’uso del proprio token personale al consigliere di amministrazione indagato per peculato, sia stato  spostato nel consiglio di amministrazione,  invece di congedarlo definitivamente dalla società,  dopo la scadenza naturale del suo mandato. E il Sindaco nel  merito, per quanto si sappia, non si è pronunciato minimamente,  nonostante  avesse nominato egli stesso Eros Nanni nel 2022. Che tipo di responsabilità è questa se non politica ? La chiamerei anche responsabilità morale. Ma evidentemente conta meno che nulla.

(Marinella Vella,  già consigliera della Lista civica Cappello )