Il 19 settembre 2024 sugli argini del Lamone, a Traversara, la Protezione Civile era assente.” La dura accusa arriva da Gianluca Sardelli, fondatore del Comitato ‘Progetto Futuro Sicuro’,nato all’indomani dell’alluvione del 19 settembre 2024: “Sull’argine sinistro, dalle tre del mattino circa, il fiume ha iniziato ad esondare. Per le strade di Traversara l’acqua scorreva e iniziava ad entrare al pian terreno delle case. La foto della strada è delle 5:52, quella della Pungela (il ponte ciclopedonale,ndr) è delle 8:37, quella dell’argine sinistro è delle 11:10, mentre la prima foto del post è un ingrandimento del punto dove è avvenuta la rottura dell’argine, iniziata verso le 11:40 – 11:50.

Sia la Regione e sia la Protezione Civile” – attacca Sardelli- “hanno avuto un comportamento colposo rispetto al disastro di Traversara”

Se la Regione avesse fatto l’argine più alto al momento della sua sistemazione, l’acqua non avrebbe sormontato un argine “fresco” . E ancora: “Se la Protezione Civile avesse messo un telo di plastica e dei sacchi a protezione dell’argine “fresco”, l’acqua non avrebbe sormontato.

E poi l’affondo: “Credo che i responsabili del disastro avvenuto il 19 settembre a Traversara, debbano essere puniti.Queste” – aggiunge – “sono le prove che il disastro di Traversara si poteva evitare” Sardelli prende poi in causa l’attuale Presidente della Regione: “Presidente Michele De Pascale Lei era il Sindaco di Ravenna e Presidente della Provincia, che cosa ha fatto per Traversara?” – Ai posteri l’ardua sentenza?