“In questi giorni è emersa la questione delle mense, dove si vuole dimostrare che qui il servizio, anche se è il più caro delle provincia di Bologna, comprende delle “merendine che sono una meraviglia” – sostanzialmente, commenta Carapia – “i bambini il pranzo non lo mangiano ma mangiano la merendine. E anche qui si sfata anche un altro mito. In questo servizio siete i più cari, hai voglia te di motivarla ma quando vanno a fare dei paragoni emerge che all’interno della provincia di Bologna siamo i più cari e quando i genitori vanno a verificare direttamente durante il pranzo vedono che gran parte dei pasti rimangono li. Ricordo” – aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia – “che paghiamo una nutrizionista che viene due volte alla settimana, e anche questo dovrebbe dare un input alla qualità delle mense a Imola. Parliamo sempre di soldi pubblici” – ammonisce – ” e bisogna amministrarli bene. Qualcuno matura dei dubbi. E non lo dico io” – conclude – “lo dicono i genitori, che sono coloro che fanno i conti della famiglia. A mio avviso dovreste diventare un po meno cari, più bravi e meno autoreferenziali”.
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