Da quando vi avevamo segnalato una strana situazione che coinvolgeva l’area privata dell’ex convento del Buon Pastore, in gennaio, non è cambiato molto, anzi.
Nelle ultime ore sono pervenute diverse segnalazioni dei condomini che si stanno concretizzando anche in denunce formali regolarmente depositate alle forze dell’ordine.
Alcuni proprietari degli appartamenti e dei box ubicati all’interno del complesso infatti, stanno letteralmente vivendo nel terrore che qualcuno di coloro che si introduce regolarmente all’interno del comprensorio, soggiornando in maniera abusiva, possa commettere azioni violente nei loro confronti. In particolare una mamma col suo bambino piccolo, non può più recarsi nel suo box per paura che uno degli “inquilini” possa commettere qualche azione violenta, come accaduto mercoledì 7 settembre.


Pare che ieri notte infatti, uno di questi soggetti, già segnalato più volte, abbia dato in escandescenza, distruggendo uno dei lampioni che orna il piazzale: i vetri in frantumi sarebbero volati dappertutto, colpendo sul capo anche lui stesso. I condomini sono dovuti fuggire. L’uomo pare che da tempo lasci anche scorrazzare il proprio cane doberman in giro per il comprensorio, senza guinzaglio e senza che anche lui stesso se ne interessi. Ieri, appunto, l’animale si sarebbe perso e per questo motivo l’uomo avrebbe dato in escandescenza, rendendo necessario l’intervento della Polizia.



La situazione di quello che un tempo era un ordinato convento, ora è da non credere:

i portici esterni e alcuni locali al pianterreno sono stati occupati da persone che si sono introdotte all’interno e danneggiati per migliaia di euro. Uno dei garage è stato occupato dalla stessa persona che pare riesca anche a posteggiare tranquillamente l’auto nel piazzale, come se fosse tutto a sua completa disposizione. Non si conosce tuttavia come faccia ad introdursi all’interno senza chiavi.
Un bagno è stato ridotto a una discarica; nelle aree comuni, le scale sono diventate una cloaca. I corridoi che conducono ai garage dei pisciatoi, mentre il corridoio è stato adibito a camera da letto a uso e consumo degli occupatori. I termosifoni sono diventati degli “armadi”, mentre i portici sono diventati il luogo ideale per alloggiare l’immondizia. Il piazzale – che un tempo si chiamava “Piazza Villeneuve”- ormai è un parco giochi del vandalismo – dove accendere falò e consumare bevande alcooliche è ormai la normalità da mesi. Insomma, una situazione davvero inedita per la quale si fatica a trovare le parole. Perchè la proprietà ancora latita su questa grave e anomala situazione?
(notizia in aggiornamento)
LA NOSTRA INCHIESTA DI GENNAIO SUL CONVENTONE