Giada, un cane trovato, la scorsa estate, dai Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Bologna, rinchiuso in una vecchia auto, poi sequestrato e salvato, ha finalmente trovato una nuova famiglia.

Lieto fine per “Giada”, cane di razza Springer Spaniel, che in
questi giorni è stata affidata ad una famiglia che se ne prenderà cura. Giada
era stata sequestrata dal Nucleo CITES del Gruppo Carabinieri Forestale di
Bologna
in data 22/08/2023 poiché detenuta stabilmente all’interno di un
autoveicolo in disuso parcheggiato in pieno sole (con temperature esterne
elevatissime, data la stagione, nelle ore più calde della giornata) all’interno di
una gabbia in lamiera appena sufficiente per un trasporto di breve durata, con
una ciotola di acqua sporca ed una lettiera intrisa di acqua e urina. Come
constatato dai Veterinari AUSL di Bologna, intervenuti sul posto, il cane si
presentava con parassitosi da pulci, una leggera alopecia, pelo
completamente bagnato con cute leggermente arrossata nell’area posteriore
e addominale e unghie lunghe negli arti anteriori. Il permanere isolato, con
scarse possibilità di movimento e ventilazione dell’abitacolo, esposto a
temperature anche elevatissime durante le ore centrali della giornata, che
aumentavano sensibilmente negli spazi chiusi poco aerati, aveva esposto
l’animale a gravi sofferenze, fino al rischio di morte per colpo di calore. Per
tale motivo era stato necessario il sequestro immediato e preventivo
dell’animale per affidarlo temporaneamente al canile intercomunale di zona
gestito dalla Società Cooperativa ONLUS “Lo Scoiattolo” che ha poi avuto un
ruolo fondamentale nel migliorare lo stato emotivo e psicofisico di Giada
anche attraverso un percorso educativo volto al suo affidamento.
Una persona è stata deferita all’A.G.; la fattispecie di reato ipotizzata è il 727
c.2 c.p. – detezione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e
produttive di gravi conseguenze – punita con l’arresto fino ad un anno.