Nonostante i danneggiamenti all’argine, c’è chi si ostina a percorrere ugualmente la ciclovia del Santerno nel tratto interdetto. Non è la prima volta che accade. Ma, fino a nuova comunicazione, da Imola verso San Prospero e fino a Mordano è in vigore l’ordinanza di chiusura della ciclabile, per gravi danneggiamenti all’argine del fiume, aggravati dalle piene di inizio novembre 2023.


L’unico tratto agibile sul quale non insiste ordinanza di chiusura è il tratto “family”, da Imola fino al confine con Casalfiumanese, da percorrere con cautela.
Il tratto tra i Comuni di Borgo Tossignano e Fontanelice ha subito ulteriori danneggiamenti in seguito alle piene di inizio novembre.
Nel Comune di Fontanelice è in vigore l’ordinanza di chiusura, che impedisce la percorrenza fino a Castel del Rio.
Il tratto “professional” è quindi interdetto all’utenza.
Il Sindaco di Borgo Tossignano, Mauro Ghini, nei giorni scorsi ha segnalato l’ancora comune abitudine di qualcuno, di utilizzare ugualmente il percorso interdetto: “Ricordo, con oramai grande nausea, che la ciclovia è chiusa. Oggi mentre ero in sopralluogo, sono apparsi alcuni ciclisti che hanno spostato le transenne.”
Anche questa settimana, nel tratto di Bagnara di Romagna, nonostante le condizioni degli argini, c’è chi ugualmente percorreva la ciclovia transennata.
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