Imola. L’assessora Elisa Spada si è ritrovata nella stessa serata a gestire in un solo colpo due focolai non indifferenti; giovedì sera, in una fredda aula del consiglio comunale, l’esponente di Imola Coraggiosa nonché Assessora con deleghe ad ambiente e mobilità ha risposto in merito alla chiusura del ponte di Viale Dante e alla Discarica Tre Monti.
Nel primo caso, quella che per l’amministrazione poteva rivelarsi una spina nel fianco, pare che potrà essere gestita senza esagerati e repentini stravolgimenti di viabilità. Un problema in meno per il Comune se la situazione si risolve. Una tematica che ha monopolizzato il dibattito social dei giorni scorsi. Intanto, i problemi di code e intasamenti della zona del quadrato- piscina apparrebbero rientrati dopo i primi giorni.


Confidando, quindi, in qualche correttivo ma comunque si propenderebbe per il mantenimento di un senso unico di marcia fino al periodo già prestabilito – metà dicembre – proprio per consentire l’inserimento di micropali nella spalla nord del manufatto del ponte di Viale Dante.
Tra le cose che non mutano, il semaforo all’incrocio di Viale Dante è rimasto in funzione per permettere il regolare attraversamento di bici e pedoni.
La Lega, che tramite Carapia (proponente della comunicazione urgente in Consiglio) è scettica e molto critica. Il Comune e qualche residente tirano un sospiro di sollievo per il rientro del rischio intasamenti, un fattore che nei primi giorni aveva creato delle code, negli orari di punta, nella zona del Pala Ruggi: nelle ultime 48 ore, grazie all’affissione di nuova segnaletica e alla consapevolezza degli automobilisti, le code degli orari di punta appaiono in calo .Tutto ciò allontana quindi l’incubo stravolgimenti repentini per la viabilità dell’area Michelangelo – Boccaccio- Dante. Ma è un grande disagio per i cittadini.”ha però ricostruito Carapia in Consiglio, in riferimento specialmente al senso unico di marcia “Mi aspetto un cambio di passo che parta dalla modifica, con un’altra ordinanza che permetta il doppio senso di marcia, cambiando la segnaletica orizzontale. Voi credo lo farete se la protesta dei cittadini monterà” – si lascia scappare.

Ma l’Assessora Elisa Spada ha risposto tentando di spegnere le polemiche sul nascere, portando le diverse motivazioni che hanno spinto l’amministrazione e i tecnici alla scelta di istituire un senso unico di marcia (ma solo fino a metà dicembre)
“Abbiamo fatto una scelta coraggiosa per fare un intervento importante per la stabilità del ponte, che ha la caratteristica di avere la prima campata che arriva praticamente quasi a metà dell’incrocio. Questo è il motivo di mettere a senso unico per due mesi. Abbiamo fatto una scelta di responsabilità per la sicurezza. Però” – continua la Spada – “È necessario monitorare per un tempo di 7-10 giorni come si sviluppa il traffico, vedere quali possono essere le criticità che permangono e quel punto agire puntualmente su di esse.”