EZIO ROI (M5S) “LA SOPRAELEVAZIONE È UN AMPLIAMENTO”


“La sopraelevazione è un ampliamento non è stata decisa autonomamente dalla Regione. È frutto di una decisione maturata all’interno della conferenza dei servizi di cui faceva parte anche il Municipio di Imola, con il suo rappresentante, il Sindaco Marco Panieri. Il quale ha approvato la decisione della sopraelevazione della discarica Tre Monti. Non ho simpatia per Bonaccini e la Regione perchè non mi piacciono i neo-liberisti, neo-colonialisti, neo-imperialisti…Quelli che col partito socialista e col partito comunista non hanno nulla a che dividere. Tuttavia la Regione, in questo caso, ha fatto semplicemente da carro trainante di una decisione che poi, non è neanche del Sindaco Panieri: il Sindaco Panieri si è assoggettato le decisioni di Hera. Perchè è Hera che comanda sul territorio in relazione all’utilizzo dei rifiuti.

È Hera che fa dei profitti colossali con questi rifiuti. È Hera che ha fatto profitti colossali – e voi lo sapete bene – con gli enormi aumenti seguiti alla guerra in Ucraina. E pare veramente di essere in quell’ambiente orrido, di quegli imprenditori che dopo il terremoto dell’Aquila brindavano, perchè il terremoto avrebbe portato a casa loro profitti. Guarda caso, voi siete succubi di Hera e finchè sarete succubi di Hera non ptorete mai prendere una decisione per i cittadini di Imola. È vero, come dice Don Abbondio nei Promessi Sposi, che se uno non ha coraggio coraggio non se ne può dare, però un balzo di dignità — Sindaco, la capacità di dire “Io non ci sto” è mai possibile che lei non ce l’abbia mai?Ogni cosa che viene decisa su Imola a lei va bene perchè dietro c’è Hera e perchè dietro c’è la Regione? È così che si governa il territorio? Quegli abitanti (riferito alle abitazioni circostanti la discarica) andavano consultati prima di prendere la decisione, non dopo. Questo è un modo fascista di fare le cose. O se volete nazista. Stai zitto (indica) no, non sto esagerando. Del popolo e dei cittadini non ve ne frega una beneamata minchia. Io mi esprimo in piena libertà, Via Lennon, Montericco, andate sempre dopo a chiedere il parere dei cittadini. Quando avete già maturato le cose.
(continua, ndr)

REPLICA DEL SINDACO MARCO PANIERI: “IL QUARTO LOTTO VALEVA 300 MILIONI DI EURO, NOI ABBIAMO DETTO DI NO. FACILE PARLARE, PIU DIFFICILE ESSER CHIAMATI A FARE”

“È facilissimo parlare, un po’ più difficile fare e soprattutto esser chiamati a fare. Il Consigliere Roi, che ha anche amministrato questa città…Una giunta che aveva delle intenzioni, ha fatto delle azioni ma non le ha messe in campo. Non c’è un atto della Sindaca Sangiorgi….Il sottoscritto ha firmato nel 2020, appena eletto, una lettera al Conami di ritirare il quarto lotto dal piano triennale di investimenti del Conami e ha scritto alla regione di cancellare quell’ampliamento. Quella cosa li la poteva fare la sindaca Sangiorgi e non l’ha fatto. Questa cosa è un dato di fatto. Questa cosa non è stata fatta prima. Questa cosa lei l’ha omessa. Compreso che una volta la Sindaca è andata a Bologna a parlare con Hera e alla fine ha capito. Un conto era il quarto lotto, un conto la sopraelevazione che voleva dire chiudere una situazione già aperta.

La sopraelevazione è iniziata non oggi ma nel 2016-2018 e sono stati conferite 178 mila tonnellate e ne mancano 122 mila. La discarica non è stata chiusa col capping definitivo. Dal 2018 manca il capping definitivo per completarlo. Quindi, cosa potevamo fare? Izzo non parla della discarica ma dei movimenti franosi. Noi prima di fare i movimenti franosi abbiamo fatto fare una perizia e chiesto qual era l’esito, che diceva che si poteva andare avanti. Cosa facciamo, diciamo il contrario? Questo il tema. Se gli atti conseguono, uno decide se prenderne atto o fare il contrario assumendosene le responsabilità . Se uno autorizza un progetto nel 2016, poi lasciato nel 2018 ed era collegato la legge Galasso sul quarto lotto, se le due cose si separano il percorso è diverso. C’è un tema che è chiudere quel capitolo. Uno o dice che non lo chiude per dei motivi che sono non soggettivi ma oggettivi se no veramente c’è l’abuso d’ufficio o c’è l’omissione dati d’ufficio. Lei (riferito a Roi) mette insieme tutta una serie di elementi, io prima ho fatto un intervento molto tecnico, adesso faccio anche qualche considerazione politica perché è facilissimo scaricare sempre la palla sui tavoli degli altri. Io delle partite me ne sono trovate aperte e chi è venuto prima di me,al di la che abbiamo governato anche noi per tanti anni, scusandoci quando non abbiamo raggiunto delle cose, perchè io ho chiesto scusa agli elettori per determinate cose. Mi son messo in gioco però se la Sindaca fosse andata avanti 5 anni l’avrebbe gestita così. Io avrei voluto vederla come la gestiva. Era facile dire no poi diventava si. Noi abbiamo detto chiaramente no al quarto lotto e dopo la sopraelevazione la partita è chiusa definitivamente. E sa quanto vale quella partita li del quarto lotto per il territorio? Circa 300 milioni di euro. Noi abbiamo detto no.

RENATO DAL DALPOZZO (L.CIVICA CAPPELLO) “L’ALLUVIONE HA SOLTANTO ANTICIPATO LA SOPRAELEVAZIONE, CHE ERA GIA’ DECISA”


Secondo me è stato un atteggiamento vergognoso da parte della giunta regionale che mascherando, con la scusa dell’alluvione, ha aperto la soprelevazione del terzo lotto. tra le righe lo si legge dall’intervento della Vice-Pres.te della Regione Priolo che si sarebbe deciso di sopraelevare indipendentemente dall’alluvione. Forse l’alluvione ha semplicemente anticipato la decisione stessa. L’altra cosa vergognosa è che tutti i rifiuti dell’alluvione sono diventati rifiuti urbani, nella delibera il Pres.te Bonaccini classifica tutto quello che proviene da alluvione come rifiuti solidi urbani e quindi non più come speciali indipendentemente dalla loro provenienza.”