FONTANELICE/MOLINELLA: LA SCOMPARSA DEL RAPPER “DOMEDAMA”. FAMIGLIA VUOLE RIAPRIRE IL CASO, l’AVVOCATA IANNUCCELLI: “C’E’ UN MOVENTE”

“Stiamo lavorando sulla riapertura del caso” – Ad annunciarlo, l’avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste la famiglia di Domenico D’amato, il 27enne scomparso in circostanze ancora tutte da chiarire, il 22 febbraio 2017.Il ragazzo si allontanò volontariamente da una comunità a Fontanelice dove era appena arrivato, per poi scomparire nel nulla.Uscì, lasciando in camera tutte le sue cose, forse per incontrare qualcuno.

“L’unico elemento certo, incontrovertibile è che è impossibile che si sia allontanato con la consapevolezza di non fare più ritorno a Fontanelice.
Non chiaro se il giovane sia stato visto l’ultima volta a Fontanelice o Molinella: “E’ emersa una segnalazione a Molinello dell’8 marzo 2017 che noi abbiamo verificato con anche la visione delle telecamere ma non c’è riscontro di carattere oggettivo, per cui ci siamo chiesti se qualcuno si sia presentato a Fontanelice e Domenico si sia allontanato con lui col proposito di rientrare“. Domenico non viveva formalmente con i suoi familiari ma, per inseguire il suo sogno di rapper, viveva un po in qua e in là, portando con se borsoni con tutta la sua vita: fu lui, volontariamente, a decidere di recarsi presso la comunità di Fontanelice. I familiari ,poi sono entrati in possesso dei borsoni diverso tempo dopo. Proprio l’allontanamento da Fontanelice, segnala Iannuccelli “è l’unico elemento oggettivo che abbiamo” Proprio dalla Vallata del Santerno, secondo l’avvocato della famiglia, si sarebbero perse le tracce di Domenico: “noi da lì in poi non sappiamo più dove sia andato: prima della sua entrata in comunità era a Molinella, ma diversi giorni prima.

LA PISTA DEL REGOLAMENTO DI CONTI

Quando i familiari fecero denuncia di scomparsa il caso venne archiviato in fretta e furia dai Carabinieri di Molinella, come denuncia Iannuccelli “in soli sette giorni”. Insieme ai familiari, l’avvocato ha così poi cercato di ricostruire tutte le dinamiche attorno alla scomparsa. Il PM, poi, tolse le indagini dai CC di Molinella, indagini che andarono poi al nucleo investigativo della Procura, che ovviamente intervenne molto tempo dopo la scomparsa. Un lavoro investigativo importante, dove, dai tabulati telefonici, emersero molte informazioni di rilievo.

“Domenico, nel periodo antecedente alla sua sparizione, aveva avuto una relazione con una donna impegnata…” ricostruisce l’avvocata a Tag24 di Unicusano – “Durante un interrogatorio, l’attenzionato aveva affermato di odiare profondamente Domenico, poiché una delle sue due figlie poteva essere sua…”. “Coincide anche la tempistica tra la nascita della bambina e la sua scomparsa improvvisa…”, sottolinea – “La compagna dell’uomo ha raccontato agli inquirenti di aver sentito l’ex partner parlare con un amico di ‘fare del male al D’Amato’…”.
“E se da quel regolamento di conti… dal dargli una ‘lezione’ per un errore di calcolo, si fosse passati all’omicidio?”.
Converrà con me che, qualsivoglia sia il movente di una dichiarazione del genere, più che da archiviare le indagini, c’è da continuare a scavare…”.