“Si apprende con estrema preoccupazione l’ennesimo abbattimento di alberi nel territorio comunale nei pressi della zona industriale che va ulteriormente a ridurre lo storico patrimonio verde borghigiano.“ A dirlo è Ilyan Dosi (FDI) – Dopo l’approvazione di inizio anno da parte della maggioranza guidata da Ghini del progetto dell’ampliamento del depuratore al parco di via Marzabotto che porterà all’abbattimento di almeno una decina di alberi sani per lasciar spazio a migliaia di tonnellate di cemento armato, ora lungo la SP Montanara all’altezza del civico 19 nell’area CM, si registra con sgomento l’avvenuto abbattimento negli scorsi giorni di altri 5 alberi e un possibile rischio di abbattimento di altri 3.”

“Come intende l’amministrazione comunale contrastare questa preoccupante deriva ?
Nella fattispecie, in quest’ultimo caso, rammento alla maggioranza che governa Borgo Tossignano che il Consiglio di Stato, con sentenza n. 9178/2022, ha segnato una tappa storica nella tutela e salvaguardia degli alberi in generale.“
“Secondo quali motivazioni sono state rilasciate autorizzazioni all’abbattimento di alberi ultra ventennali che non lasciavano presagire evidenti problematiche di natura fitosanitaria?
Il massimo organo di giustizia amministrativa nel nostro Paese – aggiunge Dosi – “evidenzia come sia fondamentale una seria motivazione di abbattimento di un albero, legata come accennato pocanzi, a effettive problematiche fitosanitarie e di stabilità degli esemplari in questione, che siano ampiamente documentate da una serie di perizie tecniche strumentali e non solo attraverso la valutazione visiva.
“Un altro aspetto di non poco conto riguarda la direttiva europea 2009/147/CE la quale vieta il taglio di rami e alberi durante il periodo di nidificazione, che generalmente intercorre da febbraio a luglio. Ci si aspetta una urgente inversione di tendenza a partire dai 3 esemplari al momento sopravvissuti. La difesa del verde pubblico e non ” – conclude l’esponente FDI – dovrebbe rappresentare un dovere politico e morale che non la maggioranza di centro sinistra borghigiana sembra avere totalmente abbandonato.“