Alcuni agricoltori segnalano le criticità che affliggono il tratto di fiume Santerno nel Comune di Casalfiumanese. Diversi rami ma anche alberi ancora adagiati tra la riva e il corso d’acqua, una situazione che si ripete in diversi tratti della Vallata (ma anche a Imola ad esempio, tra la diga di Codrignano e la Tosa come vi abbiamo documentato a luglio). Ramaglie secche, alberi e argini che ospitano una vegetazione incolta e precaria.
Tratti che mostrano ancora i segni dell’alluvione a più di tre mesi di distanza ove sembra non sia stato spostato un ramo. Il corso d’acqua viene quindi in più occasioni ostacolato da vegetazione che rischia di compromettere il regolare deflusso della corrente alle porte delle piogge e dell’autunno.