Imola.

“Oggi abbiamo avuto con la Direzione Generale un incontro incentrato sulle aggressioni ai dipendenti.Appurato che tali aggressioni non sono limitate al solo PS (intendendo per aggressioni anche quelle verbali) e sul punto l’azienda ha illustrato i dati relativi agli ultimi anni con un preoccupante dato in netto rialzo nel periodo di post pandemia/lockdown dato sicuramente dal maggior accesso da parte degli utenti.

Come UIL sull’argomento abbiamo assunto una posizione ben precisa e netta.I tavoli ed i corsi di aggiornamento servono a poco, occorrono azioni concrete che mirino a mettere in sicurezza il personale durante il lavoro.Abbiamo invitato, e la direzione su questo ha espresso un parere positivo, sulla necessità di rivedere l’attuale struttura di PS che è priva di qualsiasi forma di protezione del personale senza che vi siano postazioni protette nella logica dell’open space che lascia campo libero ad eventuali aggressori.Analogamente abbiamo richiesto di rivedere le modalità di accesso degli utenti che al momento hanno campo libero nel circolare all’interno del PS, compresi gli ambulatori dove si effettuano le visite, opinione condivisa anche dal Direttore Generale.

Analogamente nei vari reparti abbiamo fatto notare che laddove esistono guardiole protette, a differenza dei reparti con reception completamente scoperte, i casi di aggressioni verbali e fisiche sono veramente minime. Alla luce di ció abbiamo richiesto di rivedere in tutti i reparti la possibilità di creare situazioni di maggiore protezione per i dipendenti. In merito alla location portineria, dove si è verificata di recente una aggressione che ha mandato in frantumi la vetrata, la nostra richiesta era quella di sostituire i semplici vetri con strutture antisfondamento. A tal proposito l’azienda ci ha riferito di essersi già attivata in questo senso sia per i vetri che per la porta di accesso alla portineria che sarà sostituita da porta antisfondamento. Sempre per la portineria a breve verrà dotata di tre telecamere che presidieranno la porta di accesso, l’atrio ed il punto di ascolto. A tal proposito abbiamo richiesto che venga dotata anche, unitamente a PS e reparti, di sistema con cui attivare le forze dell’ordine o similari.Relativamente al PS si procederà a breve a dare maggiore visibilità al posto di polizia con una maggiore presenza anche ovviamente del personale delle forze dell’ordine.In merito alla vigilanza privata sarà estesa la presenza nella fascia 18/2,30 contro l’attuale 21,30/2,30.Al momento queste le prime contromisure immediate e reali che si stanno mettendo in campoIn gran parte rispondenti alle nostre richieste, in attesa di un ritorno da parte delle forze dell’ordine circa una maggiore presenza sia di persona che in pattugliamento presso il santa Maria della Scaletta.”
( Giuseppe Rago – Uil Fpl Imola )