IMOLA, VIA VENTURINI SOTTO I RIFLETTORI. TROPPO POCO PERSONALE. CARAPIA (FDI) CHIEDE CHE SI STOPPINO I NUOVI INGRESSI ALLA LUCE DEL PERSONALE INSUFFICIENTE. SINDACATI MINACCIANO LO SCIOPERO
Imola.La preoccupazione dei parenti e dei dipendenti circa l’attuale situazione venutasi a creare all’interno della casa di riposo Venturini, in gestione a Seacoop, sfocia in uno stato di agitazione indetto dalle sigle sindacali CGIL -CISL e UIL. Personale all’osso, col rischio di mettere a dura prova la qualità minima del livello assistenziale nei confronti degli anziani ospiti. I sindacati ora minacciano lo sciopero: le problematiche si sono presentate con una certa frequenza – e con la coop Seacoop che “fatica sempre più a garantire turni sostenibili e condizioni di lavoro dignitose, con un personale ridotto all’osso, costretto a sobbarcarsi carichi di lavoro eccessivi in un contesto sempre più critico” – la segnalazione alla prefettura potrebbe sfociare nel blocco dell’arrivo di nuovi ospiti. A detta dei dipendenti si parla di turni massacranti e straordinari record. Nei corridoi di via Venturini, si parla anche di denunce penali da parte di alcuni parenti di anziani ospiti deceduti.
Carapia (FDI) ne fa anche una questione politica “il re è nudo, ovvero Sindaco e assessore. Non è una questione meramente economica ma di politiche sbagliate sul territorio”.
E sui livelli qualitativi “è impossibile erogarli quando servirebbero 64 oss in organico e ne risultano in pianta stabile solo 50 al netto di malattie e infortuni.”
E l’incognita ferie estive “perchè a fronte di un pieno organico di 64 oss nel periodo giugno/settembre in servizio ve ne saranno circa 40 con una contrazione di 1/3 di coloro che ci vorrebbero.” In via Venturini quindi “si continuano ad occupare posti letto anche in assenza di personale.”
E sulle politiche di welfare “che vanno totalmente riviste” e sopratutto gli ingressi “vanno immediatamente stoppati” – non come accaduto questa settimana, segnala Carapia “dove a fronte di decessi si è provveduto immediatamente ad accogliere nuovi ospiti”
E sulle richieste dei sindacati “le istituzioni devono dare risposta da lunedi scorso laddove le organizzazioni sollecitavano un incontro URGENTE, ma evidentemente per l’amministrazione ed il Circondario va davvero tutto bene o forse meno se ne parla e meglio è”
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