๐ง๐ฅ๐๐๐ ๐๐, ๐ฅ๐๐ง๐๐ฅ๐๐ง๐ ๐๐ ๐ฃ๐ฅ๐ข๐๐๐๐จ๐ฅ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ก๐ญ๐๐๐ ๐๐ก๐ง๐ข ๐๐ข๐๐๐๐ง๐ง๐๐ฉ๐ข, ๐ข๐ฅ๐ ๐ก๐จ๐ข๐ฉ๐ ๐๐๐ฆ๐: ATTIVAZIONE DEL CONTRATTO DI SOLIDARIETร FINO A FINE ANNO
Dopo oltre un mese di stato di agitazione e tre settimane di presidio permanente h 24, oggi si apre una nuova fase nella vertenza della Tracmec di Mordano. Ad annunciarlo la CGIL Imola
ร stata infatti ritirata la procedura di licenziamenti collettivi dei 45 dipendenti dello stabilimento di Mordano. โInizia un nuovo capitolo che vede lโattivazione di un contratto di solidarietร fino al 31 dicembre, con la previsione e lโimpegno di utilizzare altri ammortizzatori sociali dopo tale data.โ
Questi strumenti garantiranno una maggiore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e il tempo necessario per sviluppare soluzioni in grado di salvaguardare lโoccupazione, anche attraverso un nuovo progetto industriale.
โLa tenacia e la determinazione dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta hanno portato ad un risultato importante โ dichiarano le organizzazioni sindacali Fim Amb Fiom Imola, e Uilm Imola -. Con il ritiro dei licenziamenti da parte di Tracmec si apre una fase nuova che ci permettere di affrontare la situazione con la necessaria serenitร , cosa impossibile con il ricatto dei licenziamenti. Una lotta durata quasi due mesi, che si รจ concretizzata con un accordo che permette la continuitร produttiva almeno entro fine anno. Il nostro obiettivo resta quello di mantenere il sito di Mordano, con o senza Tracmec, e nel frattempo, abbiamo ottenuto tutte le richieste che avevamo avanzato. Questo risultato stato possibile grazie al presidio e alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori โ proseguono i sindacati -. Ora si dovrร gestire il contratto di solidarietร , sulla base degli impegni assunti dalle parti.
โAuspichiamo che la nostra lotta e la nostra determinazione siano da monito per chi, nel territorio di Imola, pensi di poter intraprendere percorsi simili. Qui questa roba non passaโ dichiarano le RSU di Tracmec che ringraziano le strutture di Fiom Cgil Imola, FIOM Emilia Romagna e Fim Amb per il sostegno in questi mesi al presidio, e le istituzioni a tutti i livelli per lโimpegno e il supporto per il raggiungimento di un accordo, che finalmente oggi รจ stato raggiunto.