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Daniele, il giallo degli ultimi giorni: l’autopsia esclude lesioni profonde

DANIELE MOCELLIN: COME HA FATTO A RAGGIUNGERE IMOLA E CHI LO HA VISTO NEI GIORNI PRECEDENTI LA MORTE NEL SANTERNO? DALL’AUTOPSIA NON EMERGONO LESIONI, MA LA PROCURA HA APERTO UN’INCHIESTA

Imola.E’ diventata un giallo la drammatica morte di Daniele Mocellin , 34enne trovato senza vita nel fiume Santerno,a venti giorni dalla sua scomparsa, avvenuta ad Altivole, in provincia di Treviso.
Cosa ci faceva il 34enne a Imola, così distante da casa? E’ quello che si chiedono i suoi familiari, che hanno rivolto un appello social, per cercare di individuare chi possa averlo incontrato nei giorni antecedenti la morte, proprio a Imola: “se l’ha visto e quando, se qualcuno ha avuto modo di parlarci”.
Come ci è arrivato Daniele fino a Imola, dal momento che la sua Renault Scenic è stata trovata parcheggiata a Castelfranco? E’ stato accompagnato da qualcuno?

LA PROCURA APRE UN’INCHIESTA
Sulla salma del 34enne , padre di 4 figli, è stata eseguita l’autopsia a Bologna, sabato 26 aprile, dal medico legale Guido Pelletti in presenza della dottoressa Monica Concato, consulente di parte nominata dall’associazione Penelope che assiste la famiglia Mocellin.
Dall’esame non sono emersi segni di ferite riconducibili a una morte violenta o un’aggressione. Sono stati tuttavia disposti dei prelievi di tessuti per esami istologici ed effettuati gli accertamenti tossicologici per verificare se Mocellin fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o farmaci. Non è ancora stato accertato se la morte di Mocellin si sia riconducibili a un gesto estremo e servirà attendere un mese per l’esito degli esami, in modo da ricostruire meglio il misterioso puzzle che ha portato al drammatico epilogo.

IL MISTERO DEI 2000 EURO e le cause del decesso

La famiglia, nell’appello lanciato il giorno prima del suo ritrovamento a “Chi l’ha visto” aveva parlato delle fragilità di Daniele. Ma che tuttavia non avrebbe mai pensato di togliersi la vita. A tutto questo si aggiunge un altro particolare. Daniele, quando era lontano da casa, avrebbe eseguito un prelievo per 2mila euro. Di quei soldi gliene sarebbe stata ritrovata soltanto una piccola parte. A cosa gli serviva quel denaro? Hanno fatto gola a qualche malintenzionato?






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