“E’ successo di nuovo e questo non è accettabile.” A dirlo è il consigliere di Fratelli d’Italia, Simone Carapia – “Da mesi i cittadini segnalavano alle Amministrazioni le fragilità del nostro territorio. Ad ogni pioggia si notavano situazioni che lasciavano presagire un disastro annunciato. Il Governo Meloni” – ricostruisce – “ha messo a disposizione 120 milioni di euro per la sicurezza idraulica e le Amministrazioni, pur con le risorse stanziate, non hanno agito. Ci troviamo ora a contare i danni di questa incapacità. Penso ai cittadini della Vallata del Santerno e delle località imolesi di Giardino, Spazzate Sassatelli e Sesto Imolese. Comunità che più volte avevano chiesto interventi per mettere in sicurezza strade, fossi, caditoie e argini. Ora questi cittadini hanno le case inagibili e le loro attività commerciali presentano forti ed evidenti criticità.“
“Le amministrazioni locali hanno fatto poco e nulla” – attacca il meloniano – “e ci raccontano che devono solamente rendicontare e collaudare gli interventi ? Ma quali interventi, che ci sono strade ancora franate con semafori mobili e non è stato fatto ancora nulla? Altro che sciacalli, qui si tratta di veri e propri bradipi amministrativi e politici. Per questi amministratori piddini è più facile chiudere una strada che fare la necessaria manutenzione. Sono solo capaci di stimare i danni e chiedere soldi senza poi fare qualcosa di concreto“ – aggiunge Carapia –“visto che le strade sono impraticabili con buche come crateri, fossi e caditoie sono inutilizzabili e la manutenzione rimane un vero e proprio optional.” Questi amministratori, secondo l’esponente di centro-destra “si dovrebbero come minimo vergognare e non continuare a usare l’emergenza per dare i lavori all’ultimo momento senza una vera programmazione ; qui bisogna lavorare in primis alla prevenzione ed alla manutenzione ordinaria. Nella Vallata del Santerno e’ da quando non c’è più la vecchia Comunità Montana che non si fanno interventi per evitare e lenire il dissesto idrogeologico, il problema è che questi interventi, utili alla collettività, non servono per tagliare nastri o fare la “fotina” per il giornale . La gente è arrabbiata e frustrata, perché non si può vivere nel terrore tutte le volte che piove un pochino di più.
“Ecco perchè verificando a freddo gli episodi, valuterò se presentare un esposto in Procura ed alla Corte dei Conti”– annuncia in conclusione il consigliere di Fratelli d’Italia – “così come sicuramente faranno altri esponenti di Fdi del territorio, al fine di accertate eventuali responsabilità delle amministrazioni locali sulla mancata manutenzione del nostro territorio. Chi aveva la responsabilità di agire e non l’ha fatto ne deve rispondere, e non basta mettersi due stivali e girare tardivamente sulla scena dei disastri.“
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