All’Ortopedia del S. Maria della Scaletta è arrivato CORI, il robot chirurgico per gli interventi protesici al ginocchio
Primi due interventi di chirurgia robot-assistita per la UOC di Ortopedia dell’Ausl di Imola, grazie a CORI, il nuovo robot chirurgico che da qualche settimana è a disposizione dell’équipe imolese diretta dal Prof. Carlo Impallomeni, per il supporto negli interventi complessi di chirurgia protesica del ginocchio, siano essi monocompartimentali, totali o revisioni.
Guidata dalle mani esperte degli ortopedici la cui esperienza e manualità resta fondamentale, l’intelligenza artificiale di CORI utilizza i dati raccolti all’avvio della procedura chirurgica, in fase di pianificazione, per generare un modello computerizzato della superficie del ginocchio del paziente da rimodellare per accogliere l’impianto. Un supporto che assicura maggior precisione ed accuratezza e un più alto grado di personalizzazione dell’intervento.
“Il robot Cori è costituito da un manipolo chirurgico computer-assistito a controllo manuale, con una fresa ad alta velocità che rimodella senza tagliare l’osso: il tutto associato ad un software di pianificazione chirurgica che, grazie ad un’apposita penna digitale, effettua in tempo reale la “mappatura” della parte anatomica del paziente, sostituendo la consueta TAC pre-operatoria e restituendo un’immagine tridimensionale del tutto corrispondente alla realtà anatomica del paziente – spiega il direttore di Ortopedia Prof. Carlo Impallomeni.
Un unico apparecchio intelligente e versatile che consente la pianificazione chirurgica, la navigazione intra-operatoria e la visualizzazione tridimensionale del ginocchio per modellarne la superficie.
“Il sistema CORI – aggiunge Impallomeni – è in grado di tracciare la posizione della fresa chirurgica istante per istante per controllare che la geometria dell’impianto sia rispettata, migliorando l’accuratezza della resezione e disabilitandola in caso di incongruenze. L’utilizzo del robot, inoltre, ha grandi vantaggi per il paziente in quanto permette di eseguire incisioni più ridotte, con minor traumatismo dei tessuti molli, diminuzione sostanziale del dolore postoperatorio e miglioramento dei tempi di ripresa delle normali attività quotidiane rispetto alle procedure tradizionali”.
“L’Azienda USL di Imola è impegnata da tempo in un percorso di innovazione che in ambito chirurgico promuove l’utilizzo della robotica laddove indicato – spiega il direttore sanitario Andrea Neri – Oggi con CORI abbiamo acquisito una tecnologia che sta rivoluzionando il modo in cui vengono eseguiti gli interventi di artroplastica e siamo orgogliosi che la nostra Ortopedia compia un ulteriore e significativo passo verso il futuro. Siamo quindi grati all’équipe chirurgica ortopedica e al direttore Impallomeni per avere fortemente incentivato l’Azienda a questo ennesimo investimento”.
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