Vice- Sindaco, com’è la situazione in paese?
“A Castel del Rio ci si arriva facilmente; ora il paese è sgombro. Adesso inizia la stagione estiva, abbiamo appena tagliato l’erba. Non facciamo terrorismo con queste frane, siamo prontissimi ad accogliere i turisti. Ovvio che ci sono le strade comunali che vanno verso i castagneti ancora bloccate dalle frane.”
In quali condizioni è la Via Montanara?
“Il problema della Montanara è verso Valsalva, nel fine settimana se avesse smesso di piovere l’avrebbero riaperta; da sabato prossimo dovrebbe riaprire quantomeno con un senso unico alternato. Qua ha piovuto anche ieri e la cosa non aiuta i lavori.”
L’abbiamo vista in Rai spiegare di non saper come pagare le ruspe che stanno liberando le strade: come pensate di fare? SI è mosso qualcosa?
“Non è ancora stato deciso come potremmo pagare gli interventi di massima urgenza, mi riferisco ai fondi che vengono sbloccati con l’Art 10: sta di fatto che i soldi non sono ancora arrivati e non si è deciso come verranno destinati: noi stiamo “segnando”, abbiamo un rendiconto aggiornato quotidianamente che facciamo avere alle autorità competenti. Ti posso dire che si tratta di una cifra molto alta.”
Di quante frane parliamo?
“Una decina del totale delle frane hanno invaso la carreggiate erodendola. In una quarantina basta ruspare la terra e bene o male sotto qualcosa c’è. Che comunque va ripristinato, va messa ghiaia: stiamo iniziando a mappare un eventuale costo di ricostruzione. Dobbiamo pensare che un camion di ghiaia ci fai 20 metri e costa 500 euro. Ne serviranno una cinquantina. “
Si sta parlando molto del rischio spopolamento per le frazioni dei comuni montani: vero o fantascienza?
“Il rischio c è ma noi stiamo facendo il massimo per liberare le strade affinché ciò non avvenga. Molte delle strade che conducono agli agriturismi in collina le abbiano riaperte, nelle altre stiamo lavorando: stessa cosa vale per Giugnola e Belvedere. Conto di riaprire, salvo rallentamenti per il maltempo, entro questo week-end”.